Monte Elbrus, la montagna più alta d’Europa

Il Monte Elbrus è un imponente vulcano spento che domina il paesaggio della regione di Pielbrusie (letteralmente “area intorno all’Elbrus”), nella regione del Caucaso Centrale, chiusa tra i due mari: il mar Nero ad ovest e il Mar Caspio ad est.
La montagna è caratterizzata da due cime gemelle, che anticamente corrispondevano a due bocche vulcaniche. La bocca più alta corrisponde alla cima ovest di 5642 metri ed è la pi+ alta montagna del Caucaso de dell’intero continente europeo. L’intero massiccio è ricoperto da ghiacci.

La salita a piedi

La salita all’Elbrus non è impegnativa dal punto di vista tecnico, ma richiede una adeguata preparazione fisica, un ottimo livello di allenamento ed un buon adattamento della vita nei campi. Durante la spedizione è importante prestare attenzione alle frequenti ed improvvise perturbazioni, causate dalle correnti di aria umida provenienti dal mar Nero che, se sottovalutate, possono degenerare in situazioni di alto rischio. Il tratto finale prevede spesso l’uso di ramponi, data la presenza di neve ghiacciata.

La salita con gli sci

Dal punto di vista scialpinistico, la salita alla vetta non presenta delle difficoltà tecniche importanti, ma resta sempre molto impegnativa per via delle condizioni ambientali che, come già detto, cambiano repentinamente. Il tratto finale prevede spesso l’uso dei ramponi a causa della neve ghiacciata a causa del vento. Una volta giunti in vetta, il panorama è un raro spettacolo di bellezza e fascino: una visuale a 360 gradi sulle montagne dell’intera catena montuosa del Caucaso.

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